Nel
Sulcis-Iglesiente, prima a seguito della grave crisi socio-economica
determinatasi dall'abbandono delle attività minerarie, poi a causa della
chiusura delle principali industrie chimiche, venne stilato, nel
settembre 2012, un PROTOCOLLO DI INTESA tra il Ministero dello Sviluppo
Economico, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il
Ministro per la Coesione territoriale, la Regione Autonoma della
Sardegna, la Provincia di Carbonia Iglesias e i Comuni del Sulcis
Iglesiente.
Tale protocollo ha dato il via al "PIANO SULCIS"
finalizzato alla "definizione di obiettivi e condizioni generali di
sviluppo e l'attuazione dei relativi programmi". Il Sulcis è così
diventato un vero e proprio "laboratorio per la progettualità dello
sviluppo".
Nel corso degli anni, le amministrazioni
pubbliche hanno investito nella progettualità, affidando alle
pianificazioni (territoriali e paesaggistiche) ed a progetti mirati e
specifici, il compito e la responsabilità della valutazione delle più
efficaci strategie e azioni di sviluppo.
Attuare, mettere in atto tale progettualità, vuol dire applicare le indicazioni in essa contenute per lo sviluppo.
Il
museo diffuso, con i mezzi e le energie di cui dispone, partecipa al
processo di sviluppo territoriale, facilitando la messa in atto della
progettualità esistente, già approvata e condivisa. Il museo persegue le
azioni previste anche mediante diverse strategie o modalità
applicative, favorendo una imprenditorialità innovativa capace di
coordinarsi in scelte di sviluppo plurali, rappresentative del
territorio e della sua popolazione.
I progetti del Museo diffuso
- Luoghi di eventi.- Eccellenze rurali.- Missioni per la ricerca.- Accoglienza Diffusa.