Oltre che per la ricerca, la divulgazione culturale e la residenza, furriadroxius e medaus ben si prestano per un turismo interessato alle attività di studio e/o capace di apprezzare la permanenza in luoghi di interesse storico e paesaggistico. Per il museo diffuso, finalizzare parte delle proprie attività all'ospitalità, rappresenta una scelta di sviluppo turistico residenziale del territorio, che si inserisce in un progetto ampio di trasformazione del polo industriale del Sulcis da chimico a culturale.
La proposta è quella di realizzare una sorta di "albergo diffuso di tipo innovativo", ovvero non solo destinato alla residenza, ma dotato di spazi polifunzionali che in base alle necessità possano essere utilizzati per convegni, formazione, workshop, incontri, ...; spazi per la creatività, per fare e mettere in mostra arte. Un'accoglienza  integrata al museo diffuso in una comunione di funzioni e di interessi particolarmente adatta a riutilizzare e confermare i sistema dell'insediamento sparso.
L'offerta dell'accoglienza dovrebbe essere aperta a tutto il territorio tra (e intorno) Nuxis, Santadi, Sant'Anna Arresi e Tratalias, luoghi simbolo del Sulcis.