Presentazione


 

Il Museo diffuso dell’insediamento sparso.
 

L’idea di un progetto per la tutela del sitema dei furriadroxius e dei medaus, particolari insediamenti rurali, realizzati nel Sulcis Iglesiente tra l’ottocento e il novecento, nasce nel 2010, grazie ad un gruppo di persone interessate al recupero di alcuni di tali immobili.
Il numero elevato di questi ultimi, il sistema che li connette, i luoghi e i paesaggi in cui sono inseriti e che definiscono, l’esclusività della loro presenza al solo Sulcis Iglesiente, le ragioni e le modalità per le quali sono stati realizzati, rendono tali immobili iconema del paesaggio culturale della Sardegna.

Coscienti della valenza storica rappresentata dai furriadroxius e dai medaus e dell’importanza di un corretto approccio al tema del recupero dei beni culturali, il gruppo di interesse inizia la propria attività. I recuperi sono l’occasione per una possibile valorizzazione dell’area e per uno sviluppo di una popolazione che ha subito una delle più gravi crisi economiche nazionali del dopoguerra: il declino e del polo industriale del Sulcis.

Nella convinzione che non possa esservi valorizzazione  senza un uso appropriato del bene recuperato, le scelte del Museo diffuso hanno favorito, oltre che la residenza e il lavoro, un riuso finalizzato a manifestazioni di tipo culturale. Mostre, presentazioni, concerti, …, sono occasioni per conoscere e far conoscere; sono strumenti per incrementare "la qualità della vita" o, come preferiva chiamarla Costantino Nivola, "l'arte di vivere".